Ciao,
oggi vorrei mostrarvi uno dei miei lavori di fotomontaggio fatto per celebrare goliardicamente un lavoro fatto in Francia.
Si voleva celebrare con un’immagine una missione delicata che alcuni amici e colleghi hanno dovuto affrontare in territorio francese.
Quest’ultima essendo stata caratterizzata da inconvenienti tecnici risolti a distanza, attraverso un immediato sillogismo, ci ha subito portato a ricordare la famosa missione nello spazio che ancor oggi viene ricordata dalla frase:
-Houston… abbiamo un problema !-
Il lavoro ha avuto inizio con la ricerca dell’immagine base, quella sulla quale verranno effettuate le modifiche ma che manterrà il carattere ed il messaggio originale. Dopo una breve ricerca su Google immagini, ecco qui il modello scelto:
I colleghi che hanno partecipato alla missione Francia erano effettivamente 3… quale immagine migliore di questa ?
Bene, non mi restava altro da fare che trovare una fotografia di ognuno di loro, possibilmente un primo piano, da poter ritagliare e modificare adeguatamente. Mmmmmm… certo che però essendo la missione di nazionalità “francese”, anche le bandiere sulle tute andavano modificate con una bandiera francese, se devi fare una cosa, falla bene ! 🙂
Grazie allora a facebook, ad altri colleghi e a google, mi sono procurato il materiale necessario:
Non ho potuto pubblicare la sequenza delle modifiche fatte e gli screenshot del programma. Prometto che se dovessi effettuare un altro lavoro di fotomontaggio sarò più dettagliato.
Bene, ecco gli step per raggiungere il risultato di vedere i miei tre amici in partenza per la luna.
Innanzitutto ritagliamo i volti degli amici/colleghi in modo da poterli agevolmente sostituire a quelli della foto originale.
E’ necessario lavorare di precisione, ma per un ritaglio pressochè vicino alla perfezione consiglio un plugin per Photoshop che trovo geniale ed essenziale per questi lavori: FluidMask
Purtroppo il viso di Arcangelo è parzialmente coperto dai capelli della ragazza che lo sta abbracciando per cui è necessario “ricostruire” in parte l’immagine che manca, per fare questo si renderà necessario utilizzare la parte destra della testa in modo speculare.
Dopo aver ritagliato le immagini è necessario giocare con i livelli, il contrasto, la luminosità, la saturazione, la tonalità e la sfocatura per rendere i ritagli più verosimili possibile rispetto alle condizione di luce dell’immagine originale.
La bandiera si rivela essere più complicata del previsto poichè devo adattarla alle tute cercando il più possibile di ricostruire la forma e gli effetti di luce che simulano le increspature e le pieghe della stoffa. Con lo strumento di “trasformazione libera” si riesce a modificare l’immagine discretamente bene, dopodichè giocando con lo strumento “scherma/brucia”, con i livelli, le ombre e gli strumenti elencati in precedenza si riesce ad ottenere un effetto molto realistico.
Ancora un ritocco però si rende essenziale al fine di rendere i ritratti dei miei colleghi più simili a quelli originali, l’aggiunta di un effetto che renda l’immagine sgranata e disturbata come quella originale.
Al termine delle modifiche elencate, il risultato mi sembra buono ed è il seguente :